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Produzione di mangimi in Spagna: il principale produttore di mangimi composti in Europa

24 ottobre 2025

25 minuti di lettura

La Spagna ha consolidato la sua posizione di forza dominante nella produzione di mangimi in Europa, producendo 38,8 milioni di tonnellate di mangimi composti nel 2024, secondo i dati del Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione. Questo notevole risultato rappresenta una crescita annuale di 1,5 % rispetto al 2023, dimostrando la resilienza e la continua espansione del settore mangimistico spagnolo, anche se l'Unione Europea ha registrato un calo di 0,4 % nella produzione di mangimi.

L'industria mangimistica spagnola costituisce la spina dorsale del solido sistema di produzione zootecnica del Paese, fornendo i requisiti nutrizionali specifici per milioni di animali di varie specie. I mangimi composti, che sono miscele di materie prime accuratamente formulate per soddisfare le precise esigenze nutrizionali del bestiame nelle diverse fasi della vita, rappresentano la base della moderna efficienza agricola. Questo settore non solo sostiene gli allevatori nazionali, ma posiziona la Spagna come fornitore strategico all'interno della rete della European Feed Manufacturers Federation.

Fabbrica di mangimi Agropienso situata a Huesca, sviluppata da Rosal-Mabrik.
Fabbrica di mangimi Agropienso situata a Huesca, sviluppata da Rosal-Mabrik.

La posizione della Spagna come principale produttore di mangimi in Europa

Secondo i dati di CESFAC (Confederación Española de Fabricantes de Alimentos Compuestos), la Spagna mantiene la sua leadership di maggior produttore di mangimi composti dell'Unione Europea. La produzione totale del Paese nel 2024, pari a 38,8 milioni di tonnellate, supera in modo significativo gli altri principali produttori europei, con Germania, Francia e Paesi Bassi in ritardo nella capacità produttiva.

Le statistiche della Federazione europea dei produttori di mangimi rivelano che, mentre la produzione di mangimi composti nell'UE è diminuita di 0,4 % nel 2024, la produzione spagnola ha continuato la sua tendenza all'aumento. Questa crescita rappresenta circa 15 % del volume totale della produzione di mangimi composti nell'UE, evidenziando il ruolo cruciale della Spagna nel garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di mangimi nei mercati zootecnici europei.

I mangimi composti sono la base della moderna produzione zootecnica, in quanto forniscono agli animali un'alimentazione equilibrata che favorisce una crescita, una salute e una produttività ottimali. L'esperienza dell'industria spagnola nella formulazione dei mangimi e nei processi di produzione ha permesso agli allevatori di raggiungere tassi di efficienza più elevati rispetto ai metodi tradizionali che utilizzano singole materie prime.

Il successo della produzione di mangimi in Spagna è dovuto a diversi fattori, tra cui la vicinanza alle principali aree di allevamento, l'accesso ai porti del Mediterraneo per l'importazione di materie prime e una rete ben sviluppata di mangimifici strategicamente posizionati in tutto il Paese. Questa infrastruttura è in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali specifiche delle diverse specie, mantenendo al contempo reti di distribuzione efficienti dal punto di vista dei costi.

Ripartizione della produzione per specie animale

La produzione di mangimi composti in Spagna mostra un chiaro modello di specializzazione, con i mangimi per suini che dominano il mercato con 46,87 % del totale, pari a circa 18,2 milioni di tonnellate nel 2024. Ciò riflette la posizione della Spagna come maggior produttore di carne suina in Europa, con un'industria suinicola che richiede volumi sostanziali di mangimi composti di alta qualità per mantenere il proprio vantaggio competitivo.

Il mangimi per il bestiame rappresenta il 20,78 % della produzione, pari a circa 8,1 milioni di tonnellate all'anno. Questo segmento si rivolge alla produzione di bovini da latte e da carne, con formulazioni specifiche studiate per soddisfare le esigenze nutrizionali di razze e sistemi produttivi diversi. Il settore dei mangimi per bovini è rimasto relativamente stabile, con lievi fluttuazioni in base alle variazioni del patrimonio zootecnico e ai miglioramenti dell'efficienza alimentare.

I mangimi per pollame rappresentano il 19,85 % della produzione totale e hanno mostrato una crescita notevole con un aumento di 5,1 % nel 2024. Questa tendenza al rialzo riflette la crescente domanda interna e di esportazione di prodotti avicoli, nonché l'espansione delle moderne attività avicole che si affidano in larga misura a mangimi composti formulati con precisione per ottenere rapporti di conversione ottimali.

Il volume rimanente è destinato ad altre specie, tra cui ovini, caprini, conigli e acquacoltura. La produzione di mangimi per pesci ha guadagnato particolare attenzione a causa dell'espansione del settore dell'acquacoltura spagnolo, che richiede formulazioni specializzate che differiscono in modo significativo dai mangimi per animali terrestri. Questi mercati di nicchia, anche se di volume ridotto, spesso richiedono prezzi elevati a causa delle loro specifiche esigenze nutrizionali.

Specie animali Percentuale della produzione totale Volume approssimativo (milioni di tonnellate)
Maiali 46,87 % 18,2
Bestiame 20,78 % 8,1
Uccelli 19,85 % 7,7
Altre specie: si tratta di mercati dei mangimi di nicchia a volume ridotto, come quello dell'acquacoltura, che richiedono prezzi superiori a causa di esigenze nutrizionali specifiche. 12,5 % 4,8

La predominanza della produzione di mangimi per suini è in linea con la specializzazione agricola della Spagna, dove la produzione di suini genera significativi ricavi da esportazione e sostiene le economie rurali, soprattutto in regioni come la Catalogna e l'Aragona. Questa specializzazione ha portato a innovazioni nell'efficienza dei mangimi e nell'ottimizzazione nutrizionale specifica per i sistemi di produzione suinicola.

Premier Pigs, vista dall'alto di una fabbrica di mangimi in Spagna. Costruito da Rosal Instalaciones Agroindustriales.
Il mangimificio Premier Pigs, situato a Bujaraloz, sviluppato da Rosal-Mabrik nel 2024.

Tendenze storiche ed evoluzione della produzione (2019-2024)

L'analisi dei rapporti annuali del CESFAC rivela una traiettoria di crescita costante della produzione di mangimi in Spagna negli ultimi cinque anni, nonostante le sfide poste dalla pandemia COVID-19 e le successive interruzioni della catena di approvvigionamento. Il settore ha dimostrato una notevole resilienza, recuperando rapidamente i volumi di produzione dopo l'impatto iniziale del 2020.

Anno Produzione totale (milioni di tonnellate) Tasso di crescita (%) Principali sviluppi
2019 36,2 +2,1 % Crescita base pre-pandemia
2020 35,8 -1,1 % Impatto di COVID-19 sulla domanda
2021 36,9 +3,1 % Recupero e adattamento
2022 37,8 +2,4 % Standardizzazione della catena di approvvigionamento
2023 38,2 +1,1 % Crescita stabile e continua
2024 38,8 +1,5 % Consolidamento della leadership

La pandemia COVID-19 ha inizialmente colpito la produzione di mangimi nel 2020, con un calo temporaneo di 1,1 % a causa dell'adattamento degli allevatori alle nuove condizioni di mercato e alle restrizioni alle esportazioni. Tuttavia, la ripresa è stata rapida, con il 2021 che ha registrato il tasso di crescita più elevato, pari a 3,1 %, grazie alla ripresa della domanda e all'apertura di nuovi mercati.

Rispetto agli altri principali produttori dell'UE, la Spagna ha costantemente superato le medie regionali. Mentre la Germania e la Francia hanno registrato modelli di produzione più volatili, il settore diversificato della Spagna e la forte domanda interna hanno garantito la stabilità. I Paesi Bassi, pur essendo più piccoli, hanno mostrato metriche di efficienza comparabili, ma non hanno la scala produttiva della Spagna.

Tra i fattori chiave che determinano il mantenimento della posizione di leadership della Spagna vi sono gli investimenti strategici nella modernizzazione dei mangimifici, l'adozione di tecnologie di nutrizione di precisione e la forte integrazione tra produttori di mangimi e allevatori. L'industria ha anche beneficiato di una posizione geografica favorevole per l'importazione di materie prime e di reti di distribuzione efficienti.

Distribuzione geografica della produzione di mangimi in Spagna

La distribuzione geografica della produzione di mangimi in Spagna rispecchia fedelmente le concentrazioni zootecniche del Paese, con la Catalogna e l'Aragona in testa per capacità produttiva. Queste regioni del nord-est rappresentano circa il 35 % della produzione totale nazionale, grazie soprattutto alla loro dominante attività suinicola.

La Catalogna ospita numerosi importanti mangimifici e funge da centro per la produzione di mangimi composti, con impianti strategicamente situati vicino a porti importanti per l'importazione di materie prime e vicino a zone di allevamento intensivo. La capacità produttiva della regione supera i 12 milioni di tonnellate all'anno, il che la rende il più grande produttore regionale in Spagna.

L'Aragona segue a ruota, con una capacità significativa concentrata sulle sue vaste attività suinicole. La regione beneficia di un'eccellente infrastruttura di trasporto che collega gli impianti di produzione con i fornitori di materie prime e i clienti del settore zootecnico in tutta la Spagna e nei Paesi europei limitrofi.

La Castiglia e León rappresenta un importante centro di produzione di mangimi per il bestiame, con numerose fabbriche specializzate nell'alimentazione dei bovini da latte e da carne. La tradizione agricola della regione e le estese aree erbose supportano sia l'allevamento che la produzione di ingredienti per mangimi, creando un ecosistema agricolo integrato.

L'Andalusia contribuisce in modo sostanziale alla produzione totale, con mangimifici che servono diverse attività zootecniche, tra cui bovini, suini e, in misura crescente, l'acquacoltura lungo la costa mediterranea. La posizione strategica della regione consente di accedere ai mercati dell'Atlantico e del Mediterraneo.

Mappa della Spagna con le regioni indicate in base al livello di produzione di mangimi secondo il CESFAC
Mappa della Spagna con le regioni contrassegnate dai livelli di produzione di alimenti per animali

Il numero totale di mangimifici in Spagna ammonta a circa 750 strutture, che vanno da grandi impianti che producono più di 100.000 tonnellate all'anno a strutture regionali più piccole che servono i mercati locali.

Le infrastrutture di trasporto svolgono un ruolo cruciale nella distribuzione dei mangimi, con le principali autostrade e reti ferroviarie che collegano i centri di produzione con le aree di allevamento. La vicinanza ai principali porti di Barcellona, Valencia e Siviglia facilita l'importazione efficiente di materie prime, in particolare di fonti proteiche e ingredienti speciali non prodotti localmente.

Fornitura di materie prime e ingredienti

Foto di grano da campo per la produzione di mangimi.

La produzione spagnola di mangimi si basa su un mix equilibrato di agricoltura nazionale e importazioni strategiche per soddisfare il fabbisogno di materie prime. I cereali costituiscono la base dei mangimi composti, con mais (35 %), grano (20 %) e orzo (15 %) come ingredienti principali.

La produzione cerealicola nazionale fornisce circa il 60 % della domanda di cereali, mentre le importazioni da Ucraina, Brasile e Argentina coprono il resto. Le fonti proteiche sono principalmente importate, con la farina di soia che rappresenta il 95 % degli input proteici, principalmente da Brasile, Argentina e Stati Uniti. Gli sforzi per aumentare le colture proteiche nazionali, come legumi, girasole e colza, sostengono gli obiettivi dell'economia circolare.

Le sfide della catena di approvvigionamento, tra cui i conflitti geopolitici e la volatilità dei prezzi, hanno indotto i produttori a diversificare i fornitori, ad assicurarsi contratti a lungo termine e a investire nello stoccaggio. L'industria incorpora anche i sottoprodotti dell'industria alimentare nei mangimi, quando consentito, riducendo gli sprechi e l'impatto ambientale.

Fattori economici che influenzano il settore mangimistico spagnolo

Le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime a livello mondiale, in particolare del mais e della farina di soia, rappresentano una sfida per i produttori di mangimi spagnoli. Per gestire i rischi, l'industria utilizza contratti a termine, copertura delle materie prime e gestione strategica delle scorte.

I tassi di cambio incidono anche sui costi delle materie prime importate e le aziende ricorrono a coperture finanziarie per mantenere la competitività sui mercati nazionali e di esportazione.

Il sostegno del governo, compresi i sussidi della politica agricola comune dell'UE e la promozione delle colture proteiche, garantisce la stabilità economica e incoraggia la produzione interna di prodotti di base e lo sviluppo industriale.

I mercati di esportazione in Nord Africa, Medio Oriente e Mediterraneo sono in espansione e i produttori di mangimi spagnoli sfruttano le competenze tecniche e la qualità per offrire prodotti di qualità superiore a livello internazionale.

Gli investimenti per l'ammodernamento e l'espansione delle capacità proseguono con decisione, concentrandosi sull'automazione, la conformità ambientale e l'efficienza produttiva per mantenere la competitività a lungo termine e soddisfare gli obiettivi normativi e di sostenibilità in continua evoluzione.

Struttura del settore in Spagna

La concentrazione del mercato mostra un'industria equilibrata, con grandi multinazionali accanto a produttori regionali di medie dimensioni e cooperative. I principali produttori producono più di 500.000 tonnellate all'anno, con i primi 10 che rappresentano circa 45 % della produzione totale, mentre gli attori regionali si concentrano su mercati di nicchia e mantengono relazioni locali con gli allevatori. Particolarmente importanti sono le strutture cooperative, che gestiscono circa 30 % di capacità produttiva e spesso integrano la produzione di mangimi direttamente con l'allevamento.

Alimer, fabbrica di mangimi in Spagna con vista dall'alto. Costruito da Rosal Instalaciones Agroindustriales.
Fabbrica di mangimi cooperativa Alimer, situata a Murcia, sviluppata da Rosal-Mabrik nel 2023.

I livelli di integrazione variano da un settore all'altro; alcune grandi aziende agroalimentari comprendono la produzione di mangimi, l'allevamento e la lavorazione della carne, mentre altre si concentrano esclusivamente sulla produzione di mangimi. Gli istituti di ricerca e le università collaborano strettamente con i produttori per quanto riguarda la scienza nutrizionale, l'efficienza produttiva e le sfide della sostenibilità, guidando il progresso tecnologico. Un esempio è l'impianto sperimentale di IRTA (Istituto di Ricerca e Tecnologia Alimentare) costruito dall'Rosal Mabrik, che viene utilizzato per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie di produzione e nutrizione animale, facilitando l'innovazione nel settore.

IRTA, fabbrica sperimentale di mangimi in Spagna, costruita da Rosal Instalaciones Agroindustriales.
Mulino sperimentale per mangimi IRTA, situato a Tarragona, sviluppato da Rosal-Mabrik

L'adozione della tecnologia nei mangimifici spagnoli è elevata: i sistemi di automazione, le tecnologie di controllo della qualità e le piattaforme di gestione dei dati sono diventati standard, migliorando l'efficienza, la consistenza del prodotto e la tracciabilità. L'industria mantiene solidi rapporti con gli allevatori attraverso team di assistenza tecnica che forniscono consulenza nutrizionale, ottimizzazione dei mangimi e supporto alla produzione, creando relazioni a valore aggiunto che vanno oltre la semplice fornitura di prodotti.

In qualità di leader nel mercato spagnolo della produzione di mangimi, Rosal Instalaciones Agroindustriales vanta oltre 60 anni di esperienza in Spagna e il suo marchio è presente in circa 80 % dei mangimifici del paese.

Prospettive future e proiezioni di mercato

Il CESFAC prevede una crescita costante della produzione di mangimi in Spagna fino al 2027, con volumi che potrebbero raggiungere 41-42 milioni di tonnellate. Questa crescita, a un tasso annuo di 2-3 %, è guidata dall'espansione della popolazione zootecnica e dai miglioramenti nell'efficienza dei mangimi. Si prevede che la domanda di mangimi per pollame cresca più rapidamente, a un tasso annuo di 4-5 %, a causa dell'aumento del consumo di carne di pollame e dell'espansione di impianti moderni. La domanda di mangimi per suini dovrebbe rimanere stabile, con una crescita modesta sostenuta dai miglioramenti di efficienza nella produzione di suini.

Grafico a linee intitolato “Proiezione della produzione di mangimi in Spagna (2024-2034)”. L'asse delle X indica gli anni dal 2024 al 2034, mentre l'asse delle Y indica i milioni di tonnellate di mangimi prodotti. La linea blu solida principale rappresenta la produzione di mangimi prevista in crescita costante da circa 38 milioni di tonnellate nel 2024 a circa 52-53 milioni di tonnellate nel 2034, riflettendo un tasso di crescita annuale di 3,2%. Due linee tratteggiate illustrano gli scenari di crescita inferiore e superiore a 2% e 3% all'anno, formando una fascia di proiezione intorno alla linea principale. Un'area verticale ombreggiata vicino al 2027 evidenzia un intervallo di produzione tra 41 e 42 milioni di tonnellate.
Grafico della produzione prevista di mangimi composti in Spagna (2024-2034)

Le fonti proteiche alternative presentano sia sfide che opportunità; tuttavia, la loro attuale penetrazione nel mercato è minima ed è improbabile che abbiano un impatto significativo sulla domanda di mangimi nel periodo di previsione. I cambiamenti climatici mettono a rischio la disponibilità delle materie prime, spingendo i produttori ad adottare strategie di approvvigionamento diversificate e ad aumentare la capacità di stoccaggio per gestire le interruzioni dell'approvvigionamento.

Gli investimenti tecnologici, tra cui i sistemi di nutrizione di precisione, la produzione automatizzata e l'analisi dei dati, favoriranno il miglioramento dell'efficienza e la riduzione dell'impatto ambientale. Nell'UE sono previsti cambiamenti normativi che rafforzeranno i requisiti di sostenibilità, le restrizioni sugli antibiotici e i mandati di tracciabilità. I produttori di mangimi spagnoli stanno migliorando in modo proattivo le loro capacità di conformità per mantenere l'accesso al mercato e la competitività.

La strategia della Spagna per sostenere la sua leadership europea si concentra sull'innovazione tecnologica, sulla sostenibilità e sulla diversificazione del mercato. I vantaggi geografici, le infrastrutture consolidate e le competenze tecniche consentono al Paese di adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato, mantenendo il proprio ruolo dominante.

Con un tasso di crescita annuale composto previsto di 3,2 % dal 2025 al 2034, la produzione spagnola di mangimi potrebbe raggiungere circa 49,3 milioni di tonnellate entro il 2034. Questa previsione riflette la forte posizione competitiva della Spagna nell'allevamento e l'efficienza nella produzione di mangimi.

Nel complesso, il settore mangimistico spagnolo dimostra resilienza e adattabilità, combinando posizionamento strategico, innovazione e sostenibilità per garantire una crescita continua e la leadership nella produzione europea di mangimi composti.

Riferimenti

  1. Ministero dell'Agricoltura, della Pesca e dell'Alimentazione, Spagna - Dati sulla produzione di mangimi 2024
    https://www.mapa.gob.es/es/agricultura/temas/producciones-agricolas/
  2. Pig333 - La Spagna rimane il principale produttore europeo di mangimi (23 settembre 2025)
    https://www.pig333.com/latest_swine_news/spain-remains-europes-leading-producer-of-animal-feed_21790/
  3. Tridge News - La Spagna rimane il maggior produttore europeo di mangimi (23 settembre 2025)
    https://www.tridge.com/news/spain-continues-to-be-the-largest-producer-o-kmfwty
  4. Federazione europea dei produttori di mangimi (FEFAC) - Statistiche e rapporti
    https://www.fefac.eu/statistics/
  5. CESFAC (Confederazione spagnola dei produttori di alimenti composti) - Rapporti annuali e dati di mercato
    https://cesfac.es/es/quienes-somos/el-sector-en-cifras
  6. AHDB - Prospettive del mercato della produzione di mangimi (settembre 2025)
    https://ahdb.org.uk/animal-feed-production-market-outlook
  7. Rivista di mangimi e additivi - Panoramica del mercato globale dei mangimi per animali
    https://www.feedandadditive.com/global-animal-feed-market
  8. Confederazione delle industrie agricole (AIC) - Informazioni sul settore dei mangimi per animali
    https://www.agindustries.org.uk/sectors/animal-feed.html
  9. La Vanguardia - Informazioni sui macchinari per mangimifici di Rosal Instalaciones Agroindustriales
    https://www.lavanguardia.com/economia/20230321/8839866/grupo-rosal-factura-35-millones-fabricas-maquinaria-piensos.html
  10. Polaris Market Research - Previsioni sul mercato globale dei mangimi per animali
    https://www.polarismarketresearch.com/industry-analysis/animal-feed-market
  11. Mordor Intelligence - Rapporto sul mercato dei mangimi
    https://www.mordorintelligence.com/industry-reports/animal-feed-market
  12. Future Market Insights - Dimensioni e previsioni del mercato dei mangimi per animali
    https://www.futuremarketinsights.com/reports/animal-feed-market
  13. Precedence Research - Rapporto di analisi del mercato dei mangimi per animali
    https://www.precedenceresearch.com/animal-feed-market

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